Metal Detector e oro

La ricerca dell’oro in Italia è al momento principalmente relegata alle tecniche e strumenti che provengono dalla tradizione ed inoltre è sviluppata per buona parte nelle regioni del Nord Italia. Alcuni strumenti moderni presenti sul mercato a prezzi via via più economici rendono utilizzabili alcune nuove tipologie di ricerca.

E’ possibile cercare e trovare pagliuzze e pepite d’oro con i Metal Detector in Italia? La risposta è positiva.

 

La ricerca delle pagliuzze e granuli d’oro con il MD (Metal Detector)

È molto importante trovare un buon compromesso tra i seguenti quesiti:

DOVE: l’oro non è presente in ogni luogo naturale ma bensì è concentrato in alcune località. Uno studio accurato vi può condurre nel posto giusto ma spesso e volentieri vi troverete semplicemente a rimbalzare da un posto al successivo. Questo hobby è ricco di momenti d’avventura contornati da cocenti delusioni. La scelta della località ritenuta aurifera è di fondamentale importanza. Per esempio, vecchie discariche minerarie di depositi ferrosi/auriferi sono luoghi ritenuti interessanti (badate bene ai vincoli legali e divieti, non mettetevi nei guai!). Oppure è possible trovare l’oro lungo il substrato roccioso quando affiora lungo un corso d’acqua riconosciuto come aurifero. Dovete munirti di libri storici e comprendere dove potrebbe esserci dell’oro, specialmente di quali dimensioni, in modo da acquistare un MD adatto;

 Metal e Oro

Un’ottima località di ricerca è dove affiora il substrato roccioso. Infatti, nelle fessure possono incastrarsi nel tempo delle piccole pepite come quella in fotografia.

COME: una volta appurato il dove detectare è importante vagliare una serie di variabili come ad esempio il grado di mineralizzazione del terreno (quanti minerali ferrosi potrebbero disturbare il mio strumento?), l’acclività del terreno (è pericoloso percorrere il versante a piedi?), la presenza di grandi rocce (come detecto tra grandi rocce adiacenti le une alle altre se la piastra non passa?) e quale detector utilizzare (scegliete sempre lo strumento più performante a seconda delle condizioni che troverete in questo articolo per esempio);

 Oro e Metal

Luca è intento a cercare pepite d’oro lungo il fianco del torrente. La stagione estiva ci permette di evitare la calura della pianura ed accedere a località altrimenti sommerse dall’acqua nel resto dell’anno.

 

QUANDO: la scelta del momento giusto nel corso dell’anno vi risolverà tutta una serie di problemi secondari. Per esempio, vi potreste trovare durante l’inverno a detectare un terreno congelato (come scavate il target?) oppure in autunno con meno rovi e quindi una maggiore mobilità sul terreno (se il terreno risultasse impregnato d’acqua, scavereste delle zolle). Spesso sarà meglio detectare in periodi secchi, specialmente quando lungo i fiumi vi sarà poca acqua e potrete accedere più facilmente alle fessure nella roccia che potrebbero contenere abbondante oro in pepite;

 fiumi e metal

Questi grandi massi giacciono sopra le fessure del substrato. Come si può utilizzare il Metal Detector in questo contento? 

PERCHE’: la scelta di un Metal Detector rispetto un altro è un tassello chiave in questo tipo di ricerca. Il principale dilemma è che spesso e volentieri lo acquisterete per sentito dire e vi fionderete sul terreno a cercare l’oro senza aver quasi nulla esperienza con lo strumento e con la tecnica di ricerca. Questa è una buona ricetta per una serie di fallimenti. Sono inoltre strumenti molto costosi e delicati. Utilizzare lo strumento sbagliato nel posto giusto vi porterà solo fallimenti o quasi. Lo stesso vale utilizzando lo strumento giusto ma nel posto sbagliato. Inoltre, acquistare uno strumento costoso non vi fornisce nessuna garanzia di successo. Tenete in considerazione sempre al momento dell’acquisto della profondità di acquisizione dei target, della dimensione minima (e quindi del peso) che lo strumento può "sentire" (decimi di grammo? Grammo?). Discriminare oggetti ferrosi spesso vi porterà a non sentire eventuali pepitine ricoperte di ossidi ferrosi. Dovreste scavare quindi ogni target per essere certi della sua natura. Nel tempo imparerete ad utilizzare il Metal Detector come ogni altro strumento e quindi già dal suono comprendere che cosa potrebbe essere. Da qui in poi avrete grandi soddisfazioni ma bisogna impegnarsi!

 

 

Due casi reali

Nell’arco della stagione aurifera 2019 mi sono saltati all’occhio due eventi particolari che vorrei tenerne traccia e condividere con voi:

  • Durante il mese di agosto ero alla ricerca di pepite d’oro in Val Pellice con il mio compagno di scavi Luca e ci siamo trovati ad affrontare un rio ricco di rocce mineralizzate, in questo caso grafitoscisti ferrosi. Queste rocce vengono facilmente eliminate dai nostri moderni Detector Pulse Induction ma quando si ha a che fare con affioramenti metrici di queste rocce anche queste macchine risentono del problema (in poche parole forniscono dei falsi segnali). Purtroppo sono proprio queste rocce a rilasciare le pepite e talvolta quelle più grandi si trovano proprio nelle fessure in queste rocce a poca distanza dal rilascio. Luca trovò con moltissima fatica una grande pagliuzza piatta di qualche millimetro di diametro e del peso di 0,19 g. L’aspetto interessante fu la sua posizione pressochè verticale. Dovete sapere infatti che nel caso di pagliuzze o pepitine messe a coltello il Metal Detector vi fornirà un segnale più esiguo e quindi più difficile da sentire. Bravo Luca! Affioramento pessimo, oro posizionato “male”, comunque oro ritrovato!

 pepita con metal

La ricerca con il Metal Detector si alterna alle comuni tecniche di ricerca, come ad esempio il crevicing (cercare l'oro nelle fessure) ed il panning (cercare oro con il piatto).

  • Durante il mese di settembre sempre lungo il medesimo rio mi sono trovato a detectare delle piccole vene di quarzo variamente mineralizzate a pirite molto alterata. Avevano un colore rugginoso ed erano affioranti vicino al corso d’acqua. Ad un certo punto sento un bel segnale, nitido, pulito proprio lungo una porzione mineralizzata della vena di quarzo. Caspita! Oro nativo? Iniziai a scavare il target facendo molta attenzione ma purtroppo ad un certo punto sparì. Probabilmente un frammento della vena era “schizzato” via durante i lavori di estrazione con il martello e scalpello e quindi non fu più ritrovato. Morale? Non fatevi MAI prendere dalla fretta. Questo tipo di ricerca necessità di molta pazienza e perseveranza.

 

Conclusioni

La ricerca con il Metal Detector è un settore moderno che poco ha a che fare con la storia millenaria della ricerca dell’oro in Italia. Rimane comunque un settore in sviluppo che permette a noi amatori di trovare non solo pagliuzze e pepite d’oro ma anche piccoli reperti e reliquie. Nel peggiore dei casi avremo a che fare con ogni forma di rifiuti metallici e quindi sarà nostra premura smaltirli adeguatamente. Il mio consiglio è quello di cimentarvi con questo hobby. Vi troverete nella Natura inesplorata e avrete delle vere sfide per trovare il vostro “primo oro” ma ragazzi che soddisfazioni!

 metal e spiaggia

L’autore intento alla ricerca di monete e reliquie sulla spiaggia durante le ferie estive. Non si cerca solo l’oro con questi strumenti. La loro flessibilità di ricerca vi permette di applicarvi anche in altri campi!

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